I funerali eco-sostenibili rappresentano, per tutti coloro che hanno fatto dell’ecologia un vero e proprio stile di vita, la reale possibilità di continuare a proteggere tale scelta di coerenza, anche una volta abbandonate le umili spoglie mortali.
In quest’epoca moderna, contraddistinta dall’acquisizione di nuove consapevolezze, abbiamo appreso valori importanti come eco-coscienza e sostenibilità; abbiamo capito che il modo in cui sfruttiamo le risorse del nostro pianeta ha un impatto specifico sull’ambiente che ci circonda e quanto, la nostra salute, dipenda anche da questo.
A prescindere da quale sia la cultura di appartenenza e quali le ritualità con cui la morte viene affrontata, la pratica dei funerali eco-sostenibili – o funerale verde – ha preso piede già da tempo nel mondo.
Molto diffusa in America ed in Asia, dove comunque i regolamenti inerenti alle sepolture risultano sensibilmente diversi dai nostri, che non consentono ad esempio lo spargimento delle ceneri in ambienti naturali, come neanche la sepoltura “nature”, a diretto contatto con il suolo, poichè queste soluzioni, romanticamente molto apprezzate ed anche eticamente corrette in questo senso, sembrano però non tenere conto della effettiva mole di sostanze chimiche ed agenti inquinanti che un corpo umano sprigiona durante il processo di decomposizione, come anche durante la semplice cremazione.
I funerali eco-sostenibili sono dunque una realtà comprovata anche in Europa, dove il primato al momento spetta alla Spagna, ed è finalmente possibile regolare i diversi aspetti di quello che sarà il proprio personale impatto sull’ambiente, operando scelte oculate, che ci danno la possibilità concreta di ridurre il tasso di inquinamento, ma anche di risparmiare in termini economici (aspetto anch’esso importante, se vogliamo) almeno il 30% rispetto alle spese stimate per un funerale nel nostro paese.
Prediligendo ad esempio un feretro prodotto con materiali natuarali – completamente biodegradabili – come vimini, bamboo, alga, pino, buccia di banana e leganti ovviamente naturali, che assicurano un minore rilascio di sostanze tossiche nell’aria e nel terreno, si è sicuri anche di preservare la natura da quello sfruttamento di legni pregiatissimi (anche tropicali), che da sempre si utilizzano per produrre i feretri tradizionali, sui quali poi si applicano anche metalli e vernici tossiche.
Oltre ad occupare in modo più coscienzioso lo spazio all’interno del territorio cimiteriale, esiste anche la tendenza di preferire ornamenti cimiteriali in bioplastica (plastica di mais), come anche in legno; si può preferire il trasporto in un carro funebre elettrico.
Nel nostro paese questo tipo di cultura è ancora una novità in fase di espansione, ma le bare verdi sono legali già da 5 anni, ed è possibile operare una scelta ecologica responsabile nei confronti dell’ambiente ed economicamente vantaggiosa, senza ad ogni modo mancare a quei canoni di eleganza e decoro ai quali siamo culturalmente abituati.
L’Agenzia di Pompe Funebri San Luca a Torino, leader nel settore per innovazione e grande interesse ecologico, offre servizi qualitativamente elevati, per un ritorno alla natura che possa realmente definirsi tale.
Il funerale ecosostenibile è un segno di civiltà e rispetto per l’ambiente ed è sicuramente l’eco-sostenibilità il valore del futuro per eccellenza; una cultura in crescita.

La moda degli ultimi 2 anni è sicuramente quella dei ‘selfie’, ma dagli Stati Uniti c’è stata un’evoluzione a dir poco agghiacciante e macabra: i selfie ai funerali.
Si tratta di autoscatti fatti durante i funerali nelle pose più curiose, con o senza il defunto ma trovando l’inquadratura o l’elemento che ben faccia capire il contesto.
I selfie funerali vengono inseriti da molti nella categoria dei ‘bimbominchia’, perché anche se i fautori di tali scatti affermano di farli per sdrammatizzare, è chiaro ed evidente che è più la necessità di esserci sempre e comunque, e a tutti i costi, su ogni esistente social come twitter, instagram, facebook per avere poi consensi, i “Mi piace”, o i retweet e comunque per fare scalpore. Per raggiungere poi più persone ancora è fondamentale usare (o meglio abusare) degli hashtag.
E non importa se il soggetto sia il defunto, o l’outfit scelto per l’occasione, o il particolare della bara, l’importante è far sapere che si esiste e in ogni dove.
Sono stati fatti pure dei sondaggi per capire cosa spingesse le persone a volere immortalare un momento così solenne, e purtroppo è emerso che i selfie funerali non vengono scattati certo come ultimo ricordo del defunto nè per celebrarne la dipartita ma piuttosto per ‘fare simpatia’, e siccome non c’è mai limite al trash è stato pure creato un Tumbir, “Selfies at Funerals”, che raccoglie le immagini da tutto il mondo, con tanto di archivio e modalità di ricerca e sezione per mandare i tweet (http://selfiesatfunerals.tumblr.com) che da pochi giorni sta facendo cliccare all’impazzata i ‘navigatori’ della rete.
Noi della San Luca Agenzia Pompe Funebri Torino lasciamo a voi lettori il giudizio su tale attività se non altro ‘originale’ che certo è identificativa della necessità di apparire mediaticamente e del non mollare mai la connessione.
Sarebbe meglio che i selfie funerali fossero più un ultimo saluto alla persona cara che non un feticcio da esibire e pubblicare.
E si potrebbe chiudere con una citazione dei nostri tempi piuttosto azzeccata per l’occasione: “La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.” (cit.di Steve Jobs)

Il culto per i defunti è connaturato all’essere umano, tanto da essere tramandato da millenni. L’amore per i propri morti affonda le proprie origini nelle antichissime tradizioni delle prime civiltà che hanno abitato il pianeta e che riconoscevano nel trapasso, una forma di alienazione dell’anima dal mondo dei vivi a favore dell’ultraterreno. L’amore per le persone scomparse viene espresso da sempre attraverso cerimonie, ex voto e parole d’affetto. La giusta combinazione di parole da apporre sulla sepoltura è spesso il ricordo più indelebile, che rende immortale la memoria del defunto. Alcune frasi lapide possono esprimere l’affetto, la gratitudine per la persona cara o possono sottolineare alcuni lati del carattere del defunto capaci di riassumerne, meglio di ogni altra cosa, la personalità e l’unicità. La cura del particolare, della cerimonia funebre e della sepoltura, sono fattori che stanno a cuore ai più: la ricerca dei fiori più appropriati, le fotografie, le luci, ed in molti casi anche l’epitaffio, la frase che adorna la lapide e che, nel tempo, onorerà più di ogni altra cosa la memoria del defunto. Tuttavia, cercare la frase più adatta non è un compito semplice, soprattutto in quei momenti in cui l’animo e la mente sono adombrati da un evento tanto funesto. San Luca Agenzia Pompe Funebri Torino offre una lista di suggerimenti per frasi da lapide, tesi a rendere il dovuto omaggio al caro defunto. Ecco alcuni esempi:

• Immenso esempio di bontà
• L’assenza terrena non è assenza, colui che non riuscite a vedere è con voi
• Non abbiamo perduto la sua bontà. Egli dimora nella luce di Dio
• Il Signore ti ha convocato nel regno della serenità e della pace. Il tuo ricordo per noi sarà sempre un esempio

Gli aforismi più indicati per frasi lapide
Affidare il proprio ricordo ad un aforisma è un gesto che può sottolineare ancora di più la vera essenza della vita trascorsa dal defunto e lo spirito con cui quest’ultimo ha trascorso il suo tempo sulla terra.

• “Signore, dategli in felicità eterna ciò che egli ci diede in amore” Sant’Agostino
• “Non siamo soli e la speranza rinascerà sempre nel nostro cuore perché si nutre dell’amore di chi, pur avendo lasciato questa terra, continua a vegliare su di noi” Rosemary Altea

La cremazione salme è un processo che l’Europa ha ereditato dall’Ida, dove venne effettuata per la prima volta millenni orsono. In particolare, ancora oggi, in India, i resti dei defunti ormai arsi vengono lasciati cadere nel fiume Gange, simbolo della purezza. Diversamente da quello che si può pensare, il cadavere del defunto con viene ridotto in cenere, bensì in pezzi ossei che vengono poi ulteriormente scomposti ed utilizzati in modo funzionale alle volontà della persona scomparsa. La San Luca Agenzia Pompe Funebri Torino si fa promotore di questo processo in Italia con le sue attrezzature di ultima generazione atte a favorire la libertà oltre la vita, essendo funzionali al volere del cliente che può scegliere tre diverse opzioni: C’è la possibilità di lasciare le proprie volontà al congiunto più vicino al defunto, il quale, quando avviene la morte, chiede pubblicamente l’autorizzazione al sindaco del Comune di appartenenza. Se esistono diversi congiunti che hanno occupato lo stesso ruolo nella vita dello scomparso (il caso più eclatante è quello dei figli), questi devono essere tutti consenziente; inoltre la cremazione salme può avvenire qualora vengano lasciate tutte le informazioni necessarie nelle disposizioni tipiche testamentarie; in ultima fase bisogna non dimenticarsi di iscriversi ad una società per la cremazioni che si occuperà direttamente delle esecuzioni delle volontà di colui il quale decide di lasciare la sua parole, quest’ultima varrà anche nel caso in cui non ci sia consenso da parte di alcuni familiari. La decisione di essere cremati nel tempo si sta sempre più affermando in Italia, trovando consenso non solo tra i nobili, ma anche in una fascia media sociale. San Luca Agenzia Pompe Funebri Torino offre servizio completo a tutti i suoi clienti e può essere consultabile nella sede di Druento, in via Torino 5. Oggi come oggi rappresenta un punto di professionalità e di equilibrio per tutti coloro i quali vogliono assicurarsi un’esperienza ultraterrena ben lontana da una bara sotterrata. La cremazione salme che, tra l’altro, avviene con l’intenzione di rendere lucente l’anima con il suo bruciare continuo. Si ritiene, inoltre, che la cremazioni possa portare l’anima a non cercare un nuovo corpo in cui incarnarsi, bensì questa restava vagante nel paradiso dei cieli per la sua eternità. La completezza delle idee orientali sono ormai approdate nel vecchio continente, in un’atmosfera di incontro e unione che abbatte le distanze geograficamente dettate e che rende la San Luca Agenzia Pompe Funebri Torino un punto di riferimento nel nord Italia.